Donne in cammino...verso la pienezza dei diritti umani

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INTRODUZIONE E RINGRAZIAMENTI

Ho voluto intensamente questo libro, scritto a più mani con vari esperti che hanno generosamente messo a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo, con l'obiettivo condiviso di portare un contributo al mondo della scuola e non solo, attorno al tema della donna, delle discriminazioni di genere, degli stereotipi culturali e di quello che si può fare per abbatterli e avviare un nuovo Umanesimo profondo e genuino, in cui tutti gli esseri umani vengano riconosciuti nel loro diritti e doveri a prescindere dal sesso, età, provenienza geografica, lingua, cultura e religione. 
Non per niente, con questo lavoro, ci proponiamo anche di celebrare i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU. Ringrazio quindi il PRO.DO.C.S. (PROGETTO DOMANI: CULTURA E SOLIDARIETÀ), con cui condivido il cammino da almeno tre decenni, e la sua presidente, Anna Maria Donnarumma, per aver accolto questo libro nella sua progettualità, contribuendo a dargli vita concreta.
Nel libro sono presenti vari contributi, alcuni miei, altri donati da esperti, noti e meno noti, ma tutti animati da quello spirito che può solo fare del bene a questo nostro mondo.
Per quel che mi riguarda, ho incluso nel libro vari contributi apparsi in diverse situazioni, da Arabpress.eu, con cui ho collaborato per qualche anno, alle partecipazioni a conferenze legate a progetti come Do.Mu.S, o convegni internazionali come quello ASCOD, promosso dal CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale). 
Ho voluto fornire spunti di studio e di riflessione per docenti e alunni, da elaborare serenamente per avviare confronti tra identità diverse, superando conflitti alla luce della conoscenza e del rispetto delle varie istanze presenti in ogni gruppo e comunità.
Ringrazio, e non sarà mai abbastanza, l'Ispettore Superiore della Polizia di Stato, Davide Sinibaldi, per il tempo e la pazienza messa a disposizione, concretizzata nell'utilissimo scritto sulla violenza contro le donne e sui minori. Sono sicura che leggere le sue pagine aiuterà molte donne, anche giovanissime, ad evitare situazioni pericolose, riconoscendone in tempo i sintomi. L’utilità di questa lettura sarà anche per chi ha bisogno di prendere coscienza di ciò che sta vivendo, trovando la forza per affrancarsi da ogni sopruso a suo danno.
Un pensiero speciale va a Patricia Adkins Chiti, fondatrice e Presidente dell'omonima Fondazione Donne in Musica. Non posso non ricordare con commozione gli scambi di e-mail e le telefonate, piene di entusiasmo e di condivisione, per accordarci sul tipo di contributo che lei avrebbe potuto donare per questo libro. Riuscì a scrivere l'articolo e a consegnarmelo in tempo, nonostante i suoi mille impegni nazionali ed internazionali... e solo pochi giorni dopo appresi della sua morte. La dedica a questa grande e generosissima donna è quindi il mio sentimento di grazie infinito, che spero che le arrivi ovunque si trovi, lassù.
Un enorme grazie anche a Marilina Rachel Veca, a Loredana Lipperini, a Marco Galice e a Stefano Albarello: anche loro impegnatissimi eppure hanno trovato il tempo per donare il proprio tempo ed un contributo scritto a questo libro. Un grazie particolare va inoltre a Maria Grazia Panunzi, Presidente della ONG AIDOS (Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo), con la quale condividiamo da una vita amicizia, ideali e progetti a favore delle donne svantaggiate.
Temi come lo stalking, la violenza contro le donne, le relazioni malate, il ruolo e l’immaginario della donna nella società, anche con riferimenti a personaggi dei tempi antichi e ad ambiti come il mondo musicale e sportivo, riferimenti concreti a progetti di cooperazione internazionale a favore delle donne e della loro emancipazione, aiuteranno i lettori a lavorare, a meditare e ad adoperarsi per una decostruzione degli stereotipi culturali che vedono, ancora oggi, la figura femminile imprigionata da limiti imposti da tempi immemori ma che, per fortuna, sono superabili a favore di una piena ed armoniosa emancipazione, non solo legata al genere femminile ma all’intera umanità.
Questo libro è, soprattutto, un progetto di vita intorno al quale, spero, si possano convogliare più persone possibili a partire dal mondo della scuola, che è quello in cui si può fare tantissimo per i giovani, per costruire un futuro partendo già dal presente. 
Tutte le informazioni che i lettori troveranno, leggendo i vari scritti, saranno solo il punto di partenza per ulteriori percorsi di approfondimento o, semplicemente, di riflessione e di dibattito in classe.
Buona lettura, augurandoci che davvero, un giorno non troppo lontano, si possa vivere e convivere, su questa terra, senza pregiudizi e senza i limiti attribuiti, per cultura, all'essere donna.
Che i Diritti Umani Universali siano riconosciuti ed applicati a tutti, indistintamente.

Cinzia Merletti, membro del Consiglio direttivo PRO.DO.C.S.

Grazie a Davide Sinibaldi, Marco Galice, Maria Grazia Panunzi, Marilina Rachel Veca, Loredana Lipperini, Patricia Adkins Chiti e la Fondazione Donne in Musica, Stefano Albarello, Annamaria Donnarumma, Giulia Rucireta.











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Donne in cammino...verso la pienezza dei diritti umani

Libro a cura di Cinzia Merletti, con il contributo della stessa Cinzia Merletti e di Davide Sinibaldi (Polizia di Stato), Marilina Rachel Veca, Loredana Lipperini, Marco Galice, Stefano Albarello, Maria Grazia Panunzi (AIDOS), Annamaria Donnarumma e Giulia Rucireta (PRO.DO.C.S.), Patricia Adkins Chi...